Diario di bordo d’inizio ESTATE 2020 3 Giugno 2020 – Posted in: Diario di Bordo
Diario di bordo – ESTATE 2020
01.06.2020 Ore 07.00 – X-Ray di stanza nel Marina di Cala Galera
Riprendo a scrivere dopo tanto tempo. In tempi normali oggi avrei già riempito fogli con piccoli discorsi rivolti ai tanti allievi del progetto “L’Aula sul Mare”. Ero solito cercare dentro di me le parole giuste per tutti ed ognuno, spesso senza riuscirci, a volte pizzicando il cuore altre la testa, raramente il corpo.
La cosa affascinante della scrittura è la sua incredibile corrispondenza al tuo stato d’animo.
Ci sono giorni che proprio non ce n’è!
Ti puoi mettere lì, al carteggio, pensare pensare e ancora pensare, ma ciò che esce fuori nel rileggere, è banale, privo di forza, un po’ come te in quelle ore.
Poi, quando meno te lo aspetti, una scintilla ti illumina.
Magari sei al bar a farti una birra con il resto della truppa ed i pensieri sgorgano come fossero cascate di acqua cristallina. Non c’è tempo per la forma, vai dal barista e chiedi una penna ed un tovagliolo e così nasce un testo che sai, colpirà i loro cuori perché è sorto dentro il tuo!
Tutto questo costa fatica ed una continua autocritica e non sempre hai la forza di guardarti dentro.
Per me ora è tempo di ricominciare. Scriverò il diario di bordo di questa estate un po’ speciale ormai alle porte, per raccontare le mie emozioni e quelle dei miei equipaggi, senza alcuna velleità di successo o scopo commerciale. L’unico vincolo che avrò, sarà la verità!
Raccontare ciò che accade, senza filtri, nel bene e nel male.
A voi lettori, che non potrete essere a bordo, spero di portarvi insieme a me con il pensiero, mentre siete accerchiati dalle preoccupazioni quotidiane. Per chi invece non leggerà mai queste parole, posso solo dire, Buon Vento!
02.06.2020 Ore 11.00 X-Ray a largo del Circeo
Ieri alle ore 20.40 X-Ray è salpata dalle acque di Monte Argentario per riprendere da dove avevamo lasciato. Dopo due mesi e mezzo di sosta forzata in porto, salpiamo insieme con rotta a Sud!
Le ore precedenti la partenza sono state cariche di ansia, come quando hai portato il gesso per tanto tempo ed arriva il tempo di fare il primo passo senza le stampelle. Sai di saper camminare e correre e faticare, ma dentro di te, nascosto negli anfratti del cuore, il dubbio cerca di conquistarti.
Questi ultimi dieci giorni dedicati alla preparazione della barca sono stati fondamentali per ricreare quel legame simbiotico tra comandante e imbarcazione. Un contatto basato sulla costruzione della fiducia, senza la quale un marinaio si sente perso ed una barca si scopre trascurata. La prima cosa che ho fatto è stata lavarla, per dirle “dai, via la polvere è tempo di rimettersi in moto!”. Poi ho tagliandato tutta l’impiantistica elettrica ed idraulica, il motore ed il generatore, tutto bene a parte qualche momento di sclero appresso al boiler. Piccoli aggiustamenti del mobilio ed infine la sanificazione e la burocrazia ad essa legata. Tutto questo insieme alla mia compagna Federica e nostra figlia Nina Valeria, un portento a bordo e fuori. Insomma il legame è stato ritrovato X-Ray è ritornata in famiglia!
Mentre il giorno fa spazio alla notte, la luna crescente è lì ad offrirci la sua serenità lasciando correre le prime ore veloci come l’acqua sotto la chiglia.
È il momento di riscoprirsi e concedersi pienamente, ritrovare quella intimità che rende unica una storia.
Ogni rumore ritrova il posto nella tua mente, lasciando cadere via quei brividi lungo la schiena che accompagnano ogni scoperta.
In poco tempo, l’ansia è passata, mi sento abbracciato e coccolato. Piano piano la testa, il corpo e lo sguardo iniziano a rilassarsi, liberi di scoprire ciò che sta accadendo! Finalmente la libertà! Quella sensazione di correre sull’acqua, raggiungere mete vicine e lontane, assaporare il freddo della notte e l’ignoto nel buio.
Sono ormai le 04.30, la luna di fa rossa e veloce come un soffio lascia spazio alle stelle, tante, luminose e brillanti. Ancora qualche attimo e poi di nuovo luce, inizia un nuovo giorno, inizia in mare, dopo tanto tempo, a bordo di X-Ray, la mia casa dentro il mondo.
Buon Vento!
Tommaso Cerulli Irelli